Figlio secondogenito di Oddone e Adelaide di Susa nel 1060 Amedeo II sposa Giovanna, figlia di Giroldo conte di Ginevra.
Il matrimonio gli porta in dote il Genevese e quattro figli:
Adelaide e Auxilia che sposò Umberto di Beaujeau e due maschi Umberto II che sarà l’erede e
Ottone.
Alla morte del padre fu associato, al governo della Contea, al fratello
primogenito Pietro I, anche se, in realtà, ambedue subirono la guida politica
della madre Adelaide. Alla morte del
fratello Pietro I nel 1078, privo di discendenza maschile, eredita oltre
alla contea di Savoia anche la Marca in Piemonte, acquisendo ufficialmente il
titolo di conte e marchese; nonostante tutto ciò era sempre la madre, che di
fatto, governava lo stato. Muore nel 1080 a Saint-Jean-de-Maurienne dove
fu sepolto nella Cattedrale vicino al capostipite Umberto Biancamano.
Le zecche e le monete:
Fino ad ora non è stato ritrovato alcun documento che autorizzi a credere che
Amedeo II abbia battuto moneta al proprio nome, anche se ciò non è
improbabile. Forse potrebbe aver battuto il Denaro al tipo
Viennese coniato a St. Jean de Maurienne, durante il condominio comitale con
il fratello Pietro I. Altra ipotesi potrebbe essere quella di appartenenza ad
Amedeo II , del Denaro Secusino, assegnato da tutti i numismatici ad
Amedeo III, infatti nella leggenda di una moneta di questa specifica tipologia , dopo il
nome AMEDEVS compare la lettera M, mancante negli altri Denari Secusini
di Amedeo III, per tale motivo potrebbe essere coniato da Amedeo II con il
titolo di marchese, nella zecca palatina e marchionale di Susa. Rimane
comunque il dubbio per la mancanza di prove documentate.
Riferimenti:
Elio Biaggi (otto secoli di storia delle Monete Sabaude)
vol. 1