Faccia |
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La superficie della moneta, indipendente che sia diritto o rovescio. |
Fecunditas |
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"Feconditā, Fertilitā". Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una ereditā della civiltā greca. A molte di queste pur non avendo sede nell'Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime cittā dell'Impero. |
Felicitas |
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"Felicitā". Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una ereditā della civiltā greca. A molte di queste pur non avendo sede nell'Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime cittā dell'Impero. |
FERT |
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Motto dell'ordine cavalleresco della SS Annunziata istituito da Amedeo VI di Savoia nel 1364. Molte interpretazioni vengono date alle quattro lettere di cui č composto il nome, ma tratteremo in seguito l'argomento nella sezione articoli. |
Ferto |
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Moneta coniata da Amedeo VI di Savoia(1343-1383), corrispondente ad un quarto di Grosso. |
Fides |
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"Confidenza". Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una ereditā della civiltā greca. A molte di queste pur non avendo sede nell'Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime cittā dell'Impero. |
Filiberto |
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Moneta d'oro del valore di tre Scudi o nove Lire, coniata da Emanuele Filiberto di Savoia nel 1562. Fu coniato anche un triplo Filiberto e Filiberto d'argento del valore di mezza Lira. |
Filippo |
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Nome generico dati inizialmente alle monete coniate dai sovrani di nome Filippo. Anche gli esemplari coniati successivamente da altri sovrani ma avendo le stesse caratteristiche dei loro predecessori, furono chiamati filippi. |
Fiorino |
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Moneta aurea fiorentina che insieme al ducato godette di grande notorietā grazie alla bontā del metallo usato, praticamente puro. Fu coniato per la prima volta verso la metā del XIII secolo, con peso di 3,54 grammi. |
Foderata |
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Moneta in metallo vile ricoperta d'argento o d'oro. |
Follaro |
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Moneta in rame che Ruggero Re di Sicilia fece fece coniare agli inizi del XII secolo nella zecca di Messina. |
Follis |
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Nato nel periodo della tetrarchia, il follis č la moneta in bronzo che prese il posto del sesterzio. Fu molto diffuso in epoca bizantina. |
Forte |
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Moneta in mistura coniata principalmente nelle zecche sabaude e piemontesi, ma molto imitata da zecche estere specialmente svizzere. |
Fortuna |
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"Fortuna". Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una ereditā della civiltā greca. A molte di queste pur non avendo sede nell'Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime cittā dell'Impero. |
Francescone |
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Vengono comunemente chiamati francesconi gli scudi in argento toscani, del valore di 10 Paoli. Il nome deriva probabilmente dal fatto che questa grossa moneta fu inizialmente coniata da Francesco I (1574-87). |
Franco |
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Nome dato per la prima volta nella seconda metā del XIV secolo ad una moneta argentea francese da Giovanni II il buono perchč recante al centro "FRANC", abbreviazione di Francorum Rex. Il nome si mantenne anche per designare monete completamente diverse fra loro per metallo e/o peso (franco a piedi o a cavallo in oro, franco in argento. |