Binione |
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Moneta in oro del valore di due aurei, emessa durante la riforma del sistema monetario voluta dall'Imperatore Caracalla nel 214-215 d.c. |
Bisante |
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Aurea moneta nata a Costantinopoli. Il nome fu poi esteso a tutte le monete coniate in Oriente. |
Bissolo |
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Nome dato al denaro imperiale di Milano, coniato per la prima volta da Bernabò Visconti. Reca su un lato la biscia viscontea. |
Bolognino |
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Voce comune che indica una moneta coniata in Bologna, sia essa in oro, argento, mistura o rame. Ebbe origine nel 1191 per concessione di Enrico VI ed era coniata in argento, il valore era di sei quattrini, pari a un Soldo vecchio. Portava il simbolo di Enrico VI sul verso e l'iscrizione Bononia sul recto. |
Bonvs Eventvs |
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"Fortuna, lietezza". Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una eredità della civiltà greca. A molte di queste pur non avendo sede nell'Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime città dell'Impero. |
Bratteate |
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Da bractea (lamina sottile) sono le monete recanti solamente una impronta in rilievo da un lato ed incava dall'altra. |
Bronzital |
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Lega di bronzo e di alluminio con cui sono prodotte alcune monete italiane. |
Bronzo |
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Lega metallica utilizzata per la coniazione dei monete. La composizione varia a seconda del conio e del periodo, mediamente sono composte dal 97% di rame, 2,5 % di zinco, 0,5 % di stagno. |
Burigozzo |
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Moneta in argento coniata a Milano da Carlo V, valeva 32 Soldi imperiali.. |
Bussolotto |
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Nome popolare dato ad alcune monete di Mantova, specialmente al grosso, recanti la Pisside. |
Buttalà |
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Moneta piacentina del XVII e XVIII secolo. |